Tony Sgarlata, di Caltanissetta, dopo la parentesi Nissa dove era nel Team Manager, è stato chiamato dalla A.C.D. Città di Casteldaccia, come direttore sportivo nel 2019, dalla famiglia Benforte. Ottiene ottimi risultati lavorando con passione e competenza. Prende una squadra con soli 9 punti e chiude a febbraio causa covid con 25 punti giocando con 8 under contro squadre attrezzate per vincere il campionato. Arriva la vice presidenza della squadra Città di Casteldaccia con ampi poteri sull’area tecnica ma non basta! Essendo in periodo di pandemia il campionato fermo, Sgarlata, ha chiuso accordi importanti con la Tunisia e il Benin. Nel Benin Sgarlata diventa responsabile per l’Italia dell’Accademia ASEFA dell’ambasciatore allo sviluppo Vincent Ben Sayi, con il compito di selezionare i giovani calciatori africani da portare in Italia. In Tunisia Sgarlata è osservatore calcistico di un club che milita in serie A. Sempre a Casteldaccia ha chiuso contratti con sponsor privati ed è riuscito ad ottenere lo stadio di Altavilla Milicia dove farà con l’aiuto dell ambasciatore del Benin la prima accademia ASEFA in Italia… Altra lodevole iniziativa è quella di creare una scuola calcio sociale per le famiglie che non possono pagare il mensile. Scuola calcio sponsorizzata dall’ambasciatore del Benin. Sgarlata dichiara: “ Il nisseno per farsi valere deve sempre lavorare fuori, perché nella sua città viene snobbato. Purtroppo devi andare via da Caltanissetta e questa cosa mi dispiace”
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