Ancora 3 giorni di protesta per genitori e lavoratori che da decenni, nelle nostre scuole, si occupano dell’assistenza igienico personale per gli studenti con gravi disabilità: “La Regione, dopo decenni, volta le spalle a migliaia di ragazzi disabili nelle nostre scuole e decide di non occuparsi più del servizio, cancellando di fatto anche migliaia di posti di lavoro in Sicilia, con personale a casa da marzo”, chiarisce Vincenzo Capomolla, delegato di SGB Sindacato Generale di Base.
“Migliaia di posti di lavoro cancellati e migliaia di ragazzi nelle scuole col diritto allo studio a rischio, molti a casa anche se la scuola è iniziata. Mercoledì nuova manifestazione alla Presidenza del consiglio a Palermo, insieme ad altri sindacati combattivi e non collusi a pretendere da Musumeci non tagli ma soluzioni che garantiscano lavoro, ragazzi e diritto allo studio. A costo di montare le tende”.
Giovedì e venerdì protesta già programmata a Caltanissetta, davanti al Comune. “Giovedì 8 saremo in piazza anche insieme alle associazioni delle famiglie, per una giornata programmata in tutta la Sicilia, ma resteremo in presidio fino a venerdì chiamando alle loro responsabilità tutte le istituzioni, dal prefetto al comune fino alla provincia ed a tutte le forze politiche perché la situazione chiama comunque in causa tutti”.
“Vogliamo almeno un anno di proroga e la ripartenza immediata del servizio per tutti i lavoratori e gli studenti coinvolti: in questo il tavolo nazionale avviato è un primo successo, ma deve portare soluzione per forza di cose immediata. Ormai, dopo mesi di protesta, siamo all’esasperazione e pronti a mettere le tende”.
Si comincia oggi a Palermo alle ore 10,30 in piazza Indipendenza. Annunciata la presenza di lavoratori anche da Messina e Caltanissetta.