Ieri pomeriggio, alle ore 18,30 a San Cataldo, si è costituita l’Associazione sociopolitica PERCORSI SICILIANI.
Presenti persone provenienti da diverse parti della Sicilia, in ordine alfabetico:
Agnello Alessandro, Asarisi Giuseppe, Asarisi Dario, Giammusso Carlo, Lo Dico Carmelo, Lo Verde Giuseppe, Lumia Andrea, Maira Alberto, Maria Vincenzo, Nicosia Adriano, Nicosia Maurizio, Riggi Cesare,Sardo Salvatore, Scarantino Giuseppina, Leo Simone
Ispirata all’autonomia Siciliana, Percorsi Siciliani nasce per far valere i diritti dei Siciliani che derivano dallo Statuto Speciale della Regione Siciliana, fino ad oggi dopo 70 anni, mai applicato, mai attenzionato dalla classe politica Siciliana che su questo tema ha sempre deviato, svendendo di fatto i diritti del popolo Siciliano. La questione posta da Percorsi Siciliani è sostanzialmente giuridica. Il diritto costituzionale italiano accoglie lo Statuto Siciliano dando ad esso valore normativo ineccepibile. La non applicazione dello Statuto equivale alla non applicazione della Costituzione Italiana. Da Italiani e da Europeisti convinti, gli associati di Percorsi Siciliani rivendicano con grande determinazione il recupero del valore dell’autonomia, da non confondere con forme indipendentiste e secessioniste che contrastano e ledono la carta costituzionale. Rivendicano il recupero di ingenti risorse economiche sottratte ai Siciliani. È venuta l’ora di dire BASTA.
La proposta di Percorsi Siciliani consiste nella formazione di una coscienza giuridica e quindi politica capace di produrre una classe dirigente che su questi principi deve fondare la rinascita della Sicilia e del meridione. Non una contrapposizione con altre aree geopolitiche della nazione ma l’esatta collocazione del Sud dell’Italia da sempre vittima dell’ignavia della classe politica locale e nazionale incapace di rispettare la Costituzione. Lo stesso PNRR, quindi i soldi che l’UE ha messo a disposizione dello Stato Italiano, si propone di azzerare il gap che esiste tra Nord e Sud di questa Italia, eliminando le sperequazioni che si sono tristemente create in 70 anni di mala politica. Il Recovery plan prevede che il Sud possa essere a ragione il volano per una ripresa e uno sviluppo economico e sociale dell’intero Paese, assolutamente sostenibile.
Percorsi Siciliani ritiene di dovere iniziare un percorso formativo principalmente rivolto ai giovani Siciliani. In loro pone la fiducia e la speranza di una ripresa possibile esclusivamente se si affrancheranno dal vecchio e stantio modo di fare politica.
Sostenitrice che i grandi progetti politici, debbano necessariamente nascere e crescere dal basso, Percorsi Siciliani inizierà la propria azione senza grandi e inutili proclami, agendo la leva politica sulle coscienze di tante persone ignare di tutto ciò che sta accadendo intorno a loro. Parte quindi dai livelli cittadini, e utilizzerà ogni mezzo lecito per informare, comunicare e formare i cittadini. Parteciperà al dibattito e al confronto elettorale che si avvierà, in molti casi si è già avviato, in tutti i comuni dove saranno celebrate elezioni amministrative.
A San Cataldo, da sempre fucina di grandi pensieri politici, dove si è scatenata la corsa alla poltrona di primo cittadino, Percorsi Siciliani promuove il metodo del Tavolo Civico, ossia di un luogo dove verranno chiamati tutti i cittadini, tutte le forze politiche, sindacali, sociali, professionali, categoriali, produttive e semplici cittadini, a co-progettare e co-programmare la vita della comunità Sancataldese. Senza alcun pregiudizio il Tavolo Civico, tratterà 6/7 aree tematiche di grande interesse collettivo e strategico. In ognuna di esse chiunque può sedersi e con un lavoro di squadra, portando le proprie competenze e le proprie conoscenze, si potrà prodigare nella formulazione di un progetto di massima e sommando i lavori di ciascuna area, si andrà a formulare quello che sarà il programma da presentare ai candidati a Sindaco. Un programma scritto da Sancataldesi e non solo, dalle tantissime intelligenze sempre scartate e ignorate da un deprecabile modo di fare politica, che I candidati a Sindaco potranno sottoscrivere se vorranno ottenere il consenso dei cittadini. Il programma sarà presentato alla città, ai cittadini, in una modalità del tutto nuova, che sarà di volta in volta comunicata ma che punterà certamente e inequivocabilmente alla eliminazione delle distanze, delle barriere che specialmente ai giovani Sancataldesi si sono imposte. Ovviamente non si può fare di tutta l’erba un fascio, Percorsi Siciliani sa bene che vi sono tantissime persone di buona volontà pronte e disposte a lavorare per un progetto di tale importanza e di tale impegno nell’esclusivo interesse dei cittadini, dei giovani, delle persone fragili, delle imprese, in una parola, dell’intera città.
I portavoce Adriano Nicosia e Agnello Alessandro