I dipendenti dell’ex provincia regionale di Caltanissetta, che da giovedì scorso occupano l’aula consiliare dell’ente, a mezzogiorno di oggi, lunedì 20 luglio, dovevano giungere in corteo al comune per consegnare i certificati elettorali nelle mani del sindaco. Un gesto simbolico rivolto all’Ars che ancora non approva la riforma dei liberi consorzi comunali che dovrebbero sostituire le province dando così certezza lavorativa ai dipendenti e garantire i servizi ai cittadini. Il corteo però è saltato a causa dei disordini al comune causati dai 170 nisseni che attendono di entrare nei cantieri di servizio che ricordiamo sono bloccati perchè la regione non li ha avviati in tempo e i soldi sono tornati indietro, al governo nazionale. E’ giusto precisare che il problema è stato causato da ritardi burocratici a Palermo e nessuna responsabilità hanno invece i comuni siciliani che hanno regolarmente emesso i bandi e stilato le graduatorie. La polizia di Caltanissetta è intervenuta per sedare i disordini ma il corteo è saltato per garantire l’ordine pubblico. La consegna simbolica dei certificati elettorali è avvenuta comunque nei locali dell’ex provincia, dove i dipendenti sono stati raggiunti dal sindaco Giovanni Ruvolo e da alcuni consiglieri comunali. [embed_video id=26301]
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