Nell’anno di S. Giuseppe dedicato da Papa Francesco nel 150° anniversario della proclamazione del Santo protettore della Chiesa, la Parrocchia S. Giuseppe di Caltanissetta ha programmato 10 giorni di attività, funzioni religiose e momenti di spiritualità in onore del Santo.
Domenica 14 marzo il Vescovo Mons. Mario Russotto presiederà la solenne celebrazione eucaristica alle ore 18.
Da mercoledì 10 marzo 2021 inizierà la Novena, con un appuntamento quotidiano alle ore 17 fino a giovedì 18 marzo, quando, dopo aver acceso la lampata votiva a San Giuseppe, si celebrerà il Rosario e, prima della celebrazione eucaristica, si proclamerà la preghiera del “Santo Manto” a San Giuseppe.
Venerdì 12 marzo Via Crucis al termine della S. Messa.
Martedì 16 marzo, alle 11.30, l’antica parrocchia nissena accoglierà la Madonna Miracolosa, con Rosario sarà meditato alle ore 16 e due celebrazioni, alle 18 e alle 20, per consentire la partecipazione ad un numero maggiore di persone, in quanto i posti in chiesa secondo il distanziamento sono soltanto 42. Il saluto a Maria avverrà durante la S. Messa di mercoledì 17 marzo alle ore 8,30.
Venerdì 19 marzo 6 celebrazioni eucaristiche: (8,30 – 9,30 – 10,30 – 12,00 -18,00 – 20,00) presiedute rispettivamente dal parroco Padre Massimiliano Novembre, da Padre Giuseppe D’Anna, prefetto degli studi dell’istituto teologico, dal Vicario generale della Diocesi Mons. Giuseppe La Placa, da Padre Alessandro Rovello e da Padre Rino Dello Spedale Alongi. Al termine di ogni celebrazione verrà impartita la benedizione alle famiglie e a tutti i lavoratori.
Il legame di forte devozione al Santo falegname che protegge i lavoratori sarà evidenziato dalla partecipazione di una delegazione della Real Maestranza e della Categoria dei Falegnami ed Ebanisti alle celebrazioni delle 12 e delle 20.
Anche quest’anno l’emergenza Covid non permetterà di festeggiare S. Giuseppe con grande concorso di popolo, secondo l’antica tradizione, e grande attenzione è stata dedicata dalla Parrocchia alle norme di sicurezza, di sanificazione e di distanziamento che regoleranno lo svolgimento di tutte le attività.
Peraltro, non potendo preparare la tradizionale “Tavolata” di solidarietà a causa delle norme anti-pandemia, la Parrocchia invita i fedeli che partecipano a tutte le funzioni a portare generi alimentari di prima necessità da distribuire alle famiglie indigenti come segno di comunione.