I tirocinanti dell’ Avviso 22 possono finalmente tirare un sospiro di sollievo. L’avviso 22, è risultato essere, tra ritardi ed intoppi burocratici, un vero e proprio pasticcio che coinvolge circa 6mila siciliani, giovani e meno giovani che da tempo attendono di essere pagati dalla Regione siciliana per il lavoro svolto. Qualcosa adesso sembra sbloccarsi. L’assessorato regionale al Lavoro e alle Politiche sociali, dopo le proteste e la mobilitazione dei tirocinanti per chiedere le somme dovute, ha emesso una lista con 518 mandati di pagamento. L’Avviso 22, che è partito nel 2019, ha fatto lavorare tutte queste persone in diverse aziende ed enti con soldi stanziati dall’Unione europea. Questi soldi già stanziati e arrivati alla Regione non sono mai stati dati ai tirocinanti.
Oreste Lauria, portavoce dei tirocinanti dell’Avviso 22, da sempre in prima linea per il riconoscimento dei diritti di questa folta platea di persone commenta:”Il bilancio della regione Siciliana è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale e finalmente i pagamenti si sono sbloccati. È uscita la prima lista dei pagamenti, circa 518 somme emesse dal dipartimento lavoro e si attendono altre liste di pagamenti prossimamente. Speriamo che al più presto finisca questa vicenda e che possiamo ricevere tutti i compensi dovuti, dopo tante battaglie e difficoltà economiche. Purtroppo non ci aspettavamo di dovere lottare per avere i nostri soldi.
Altre pratiche di rimborso potrebbero essere nei prossimi giorni idonee a tutte le verifiche di controllo preposte al pagamento. Ci rimane un po’ di amarezza, anche perché il fine ultimo del tirocinio era l’assunzione nelle aziende e questo non si è verificato.”