Carta nazionale delle Aree potenzialmente idonee (CNAPI) per lo stoccaggio di rifiuti radioattivi. Proposta di inserimento delle Aree PA-15 (Petralia Sottana e Castellana Sicula) e CL-18 (Butera). Trasmissione atto d’indirizzo del Consiglio Comunale di Sommatino:
Il Consiglio Comunale di Sommatino ha preso recentemente in esame la proposta di inserimento delle aree in oggetto indicate nell’ambito del programma di intervento formulato dalla Sogin S.P.A. per la localizzazione, progettazione, realizzazione di un Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi e di un Parco Tecnologico. In tale occasione, l’intera Assise Consiliare ha esternato la propria contrarietà all’insediamento di tali centri di stoccaggio rifiuti nella Sicilia – centrale, ritenendo tali iniziative stridenti con le vocazioni territoriali locali e quanto mai pregiudizievoli delle opportunità di crescita dell’intera economia locale. Infatti, se è pur chiara la necessità di ottemperare alle direttive comunitarie, che impongono ad ogni Stato membro della U.E. la sistemazione e gestione responsabile dei propri rifiuti radioattivi nell’ambito del proprio territorio, non può però sottacersi la necessità di addivenire ad una localizzazione dei relativi siti di stoccaggio che sia debitamente ponderata in rapporto alle diverse e contestuali esigenze territoriali. Si tratta quindi di assumere scelte di localizzazione che, oltre ad essere improntate al pieno rispetto di criteri tecnici e di salvaguardia dell’ecosistema, siano anche coerenti con le vocazioni territoriali e quindi orientate a non pregiudicare le opportunità di sviluppo e gli sforzi che le comunità delle aree più disagiate del Mezzogiorno stanno perseguendo e sostenendo, non senza difficoltà, per ridurre le disuguaglianze sociali ed economiche a tutt’oggi contestualmente sussistenti rispetto al resto del Paese. Bene, proprio nel caso di specie, la suddetta proposta di localizzazione viene ad interessare quella vasta area della Sicilia – centrale, un tempo cuore pulsante dell’industria dello zolfo, oggi in attesa di nuove forme di intervento che, a differenza del passato, consentano una piena e concreta valorizzazione del ricco e straordinario patrimonio ambientale, paesaggistico, storico-culturale di cui essa dispone. “Oggi più che mai, proprio in tale contesto dell’entroterra siciliano e nella Sicilia tutta, occorrono infrastrutture, interventi e investimenti che consentano, da un lato, una piena integrazione con il resto del Paese, dall’altro, una reale e concreta affermazione dell’intera isola quale punto di riferimento strategico nazionale ed europeo nell’ambito della vasta e articolata Area Mediterranea” dichiara il Sindaco Elisa Carbone. I più recenti sviluppi della politica comunitaria lasciano intravedere, anche per le aree disagiate del Sud d’Italia, un’opportunità storica che va colta, con responsabilità e senza esitazione alcuna, per una piena e concreta affermazione dei diritti di cittadinanza dell’intera comunità meridionale. “Con questi auspici, trasmettiamo il predetto atto di indirizzo, adottato dal Consiglio Comunale di questa Città, confidando in un impegno da parte di tutte le Autorità in indirizzo a volere attivarsi affinché venga esclusa l’ipotesi di un eventuale insediamento di tali centri di stoccaggio rifiuti nei nostri territori e si intraprendano le iniziative più appropriate a riscontrare le legittime aspettative di crescita e sviluppo della nostra comunità” conclude il Presidente del Consiglio Comunale di Sommatino Giuseppe Cigna.