Valerio Ferrara (candidato sindaco) e Concetta Sciortino (assessore designato), scrivono: “Ci scusiamo innanzitutto in quanto non avevamo appreso dell’appello fatto dal nostro concittadino Antonio Amico nella prima pubblicazione, e solo ora che ci è giunto questo secondo appello, eccoci qui pronti a rispondere.
Rispondiamo con piacere alla lettera del caro concittadino Antonio Amico concordando, purtroppo,con la sua segnalazione. C’è scarsa efficacia da parte delle istituzioni nella risoluzione dei problemi che attanagliano la quotidianità di chi vive o assiste un disabile. È anche vero che negli ultimi anni la società è riuscita ad abbattere molte barriere architettoniche e a combattere l’emarginazione sociale delle persone disabili, e per fortuna nei Paesi culturalmente ed economicamente avanzati ci sono leggi che garantiscono alle persone con disabilità pari dignità e diritti in ogni ambito. È anche vero però che nell’attuazione concreta di tali diritti il disabile incontra notevoli difficoltà,non operando,spesso, nei suoi confronti la cultura dell’ incontro e del dialogo. La nostra comunità Sancataldese fa ancora fatica a praticare una vera inclusione, una partecipazione piena che diventi finalità ordinaria e normale. Purtroppo, a livello locale, sussistono ancora ostacoli strutturali e architettonici, accentuati dalla pandemia che acuisce per esempio anche le difficoltà a seguire le lezioni scolastiche per i minori affetti da disabilità e la mancanza di relazioni con i docenti e coetanei che rischia di produrre ulteriori condizioni di emarginazione. Così come una imminente difficoltà causata da una nuova barriera architettonica, quale la mascherina, grave disagio per i disabili affetti da sordità nel comunicare con il prossimo. Pertanto esprimiamo un atteggiamento di empatia e particolare vicinanza ed accoglienza a tutti coloro che vivono questi disagi. Siamo pronti ad impegnarci attivamente ad una diffusa attenzione alle disabilità nelle forme fisiche, psichiche e mentali e sensoriali.
Questo richiede prima di tutto il riconoscimento dei punti attuali ancora critici ed il riconoscimento della convinzione che ogni volto escluso dalla partecipazione attiva alla vita sociale e culturale del nostro Paese è un impoverimento per la nostra comunità.
Al fine di garantire la partecipazione attiva sarà sempre presente un’interprete LIS nelle sedute nel consiglio comunale e negli eventi pubblici, perché la partecipazione attiva alla vita politica, alla vita del proprio Paese al fine di esprimere anche il proprio pensiero per la risoluzione dei problemi è fondamentale.
Pensiamo che le persone affette da disabilità godono di una grande attenzione da parte di associazioni ed enti del Terzo settore ma allo stesso tempo una scarsissima, se non assente, attenzione da parte delle istituzioni. Le associazioni locali hanno sempre risposto ai fallimenti del pubblico. Per questo un impegno già deciso è di attuare tecniche e programmi specifici volti ad un incontro con le associazioni di settore e con il coinvolgimento attivo delle famiglie che assistono i disabili, famiglie che vanno stimolate,incoraggiate ed accompagnate da supporti psicologici, educatori ed assistenti sociali nel cammino verso la adattabilità della disabilità. Perché è ascoltando chi da sempre si è impegnato nel sociale e chi vive in prima persona tali situazioni che si possono trovare delle soluzioni concrete.
Inoltre pensiamo siano necessari adattamenti all’accessibilità urbana in particolare marciapiedi, passaggi pedonali che devono permettere il passaggio agevole in carrozzina, potenziamento dei parcheggi soprattutto presso negozi e strutture pubbliche, predisposizione di aiuole salvagente. Inoltre pensiamo che i benefici che può apportare lo sport sono notevoli, come anche le arti in genere per questo l’obiettivo è quello di rendere fruibile l’incremento del binomio sport/teatro e disabilità. Inoltre nel programma è anche incluso l’individuazione delle aree per la realizzazione di un parco giochi inclusivo con l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Non vogliamo dimenticare anche l’importanza dell’assistenza domiciliare che deve essere garantita costantemente. Nessun Sancataldese si deve sentire abbandonato o perso. Vogliamo essere una costante presenza pronta a capire le esigenze del prossimo appunto per questo in conclusione vogliamo rinnovare la nostra apertura a qualsiasi suggerimento dell’individuazione delle condizioni che potrebbero rendere i contesti maggiormente accessibili e i supporti effettivamente personalizzati. Noi desideriamo anzi vogliamo essere una politica attiva, che da delle risposte concrete e soprattutto che riesce a comprendere dando soluzioni e non creando altri problemi.
Infine io nella persona di Concetta Sciortino vorrei davvero ringraziare Antonio per gli auguri, dicendogli inoltre che può contare personalmente su di me per ogni confronto.
Io nella persona di Valerio Ferrara inoltre a te Antonio, e a chi ne sente il bisogno, vorrei lasciare il mio numero di telefono 3495263562, in modo tale che con un whatsapp chi direttamente voglia contattarmi per idee, problemi, dubbi sarò presente.”
Valerio Ferrara (candidato a sindaco) e Concetta Sciortino (assessore designato)