San Cataldo, Gazebo Della Solidarietà, Tutela razze Siciliane, Siciliare e Il comitato Cristo Re:
Cosa è cambiato?
Onestamente vi aspettavate un super eroe vero? Invece dobbiamo constatare l’assoluta assenza delle istituzioni e della figura del sindaco.
Più volte diverse associazioni, tra le quali il Gazebo della Solidarietà, Tutela Razze Siciliane e il Comitato Cristo Re, abbiamo cercato di avere un dialogo costruttivo.
Abbiamo aspettato un cenno di
democratica aria di cambiamento per lunghi mesi, invano.
Abbiamo chiesto cose semplici, di ordinaria amministrazione, abbiamo presentato un progetto di sviluppo per il territorio di San Cataldo, abbiamo chiesto un regolamento per i comitati di quartiere, uno per le associazioni del territorio e soprattutto trasparenza. Volevamo fare sorgere in questa città un centro di ricerca nazionale, un centro studio che affrontasse le problematiche anche del territorio sancataldese. Abbiamo messo a disposizione progettisti di fama nazionale, tecnici, esperti che si sarebbero impegnati in prima persona per dare un area di cambiamento. Dobbiamo constatare che questo sindaco vuole fare il politico di vecchio stampo, per un appuntamento bisogna attendere settimane e poi te lo rinvia all’ultimo minuto, forse non ha un agenda? Come è già successo con altri politici, belle foto e selfie e poca sostanza, non si riesce ad amministrare neanche l”ordinario. Non si vuole nessun cambiamento, persiste questo egoismo e protagonismo che danneggia tutti i sancataldesi. Dopo i selfie cosa rimane? Come è successo al Parco Achille Carusi dove un orribile mando bituminoso apre le porte a una discarica? Ma che fine hanno fatto gli alberi piantati 20 anni fa? E quelli di 10 anni fa? E quelli dei mesi scorsi? Sono serviti solo per i consensi elettorali ? Una cosa è certa, San Cataldo ha un parco virtuale e continuerà ad esserlo anche con questa amministrazione. Pare che le buche non si posso riparare a causa del mal tempo, e pare che oltre le chiacchiere non vediamo risultati concreti. Non doveva essere il sindaco di tutti? Parrebbe di no se andiamo a fare un bilancio di questi pochi mesi. Cosa è cambiato? A parte il bus parcheggiato nei parcheggi destinati ai disabili, di fronte al comune si vede sempre lo stesso modus operandi dei vecchi politici di ruolo.
Non si vuole intervenire nel regolare le numerosi associazioni nel territorio perché? Rappresenta un bacino di voti dove attingere nel caso di bisogno? È una vergogna che un paese già commissariato per mafia non abbia un regolamento per i beni confiscati alla mafia! Nonostante le richieste del presidente del Gazebo della Solidarietà non si è mosso nulla.
Prendiamo atto dell’ inefficienza amministrativa e non ci attendiamo, saremo sempre pronti a denunciare sia ai partiti di maggioranza che a quelli di minoranza le numerose inefficienze dell’ente. Le nostre associazioni sono apartitiche e non rappresentano nessuna parte politica sancataldese per questo l’invito al cambiamento è stato esteso a tutti.