A seguito di attività info investigativa, gli agenti del commissariato di P.S. di Niscemi, hanno proceduto ad effettuare un controllo all’interno di una vecchia stazione ferroviaria ormai dismessa ed in stato di abbandono nei pressi di contrada Vituso. Il controllo ha dato esito positivo, infatti il personale operante ha rinvenuto nei pressi del fabbricato dismesso, all’interno di uno scatolone, celati in un sacchetto di cellophane, dei reperti di presunto interesse archeologico. Nello specifico gli agenti hanno rinvenuto vasi in ceramica, unguentari, terracotte figurate, lampade votive, una statuetta raffigurante una donna seduta, oltre a diversi frammenti di ulteriori vasi. Alla luce di quanto scoperto, gli oggetti rinvenuti, verosimilmente destinati al traffico illecito di reperti archeologici da parte di ignoti malviventi, sono stati posti sotto sequestro e successivamente, di concerto con la Procura procedente, si procederà ad interessare la Direzione del Parco Archeologico Ambientale di Gela al fine di procedere ad una completa elencazione e catalogazione dei vari reperti.
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