Il 03.08.2021, su iniziativa del Presidente Arch. Fabrizio Di Dio, si è tenuta una riunione della II Commissione Consiliare Urbanistica del Comune di Caltanissetta, avente per oggetto la riclassificazione sismica del territorio Comunale di Caltanissetta.
Presenti per l’Ordine degli Architetti della Provincia di Caltanissetta il Presidente Piero Campa e l’Arch. Lirio Scarciotta. Per l’Ordine degli Ingegneri l’Ing. Privitera e per il Collegio dei Geometri il Presidente Salvatore Tomasella.
Presente altresì Andrea Milazzo, architetto professionista e nell’Amministrazione del Sindaco Campisi, Assessore Tecnico all’urbanistica e pianificazione territoriale nonché Presidente del Collegio di Vigilanza del Programma di Riqualificazione del Centro Storico.
Per l’Amministrazione è intervenuto l’Assessore Marcello Frangiamore.
Scopo della riunione l’approfondimento delle refluenze della proposta di riclassificazione sismica del territorio comunale da quarta e terza categoria.
Il Presidente dell’Ordine degli Architetti e il delegato dall’Ordine degli Ingegneri, hanno rappresentato che tale misura, da ritenersi necessaria in ragione delle caratteristiche sismiche del territorio, andrebbe sostenuta, in quanto, a fronte di non aggravio tecnico e procedimentale, permetterebbe di accedere ai benefici del sisma bonus, in atto applicabili solo in zone sismiche di terza categoria e non di quarta categoria. Fanno presente che tale riclassificazione è già stata approvata dalla Regione Veneto.
L’Arch. Scarciotta dell’Ordine degli Architetti, nel riportarsi agli interventi precedenti, propone, alternativamente alla riclassificazione sismica, di compulsare un intervento legislativo che estenda i benefici del Sisma Bonus anche alle zone sismiche di quarta categoria.
Il Presidente del Collegio dei Geometri ha espresso parere nettamente contrario all’adozione di tale misura, la quale, a fronte di un apparente momentaneo beneficio, per altro confinato nel tempo, essendo in scadenza i benefici con il dicembre del 2022, comporterebbe un aggravio permanente delle procedure tecniche ed amministrative, con il risultato di appesantire permanentemente gli iter burocratici e le spese da sostenere per il recupero dei fabbricati.
L’Arch. Andrea Milazzo, riportandosi all’esperienza del Progetto Pilota del programma di riqualificazione del quartiere Provvidenza, dallo stesso ideato e fatto approvare e finanziare dal Ministero delle Infrastrutture, ha riferito della estrema difficoltà di coniugare le esigenze della conservazione degli edifici fatiscenti nei centri storici, con l’inasprirsi delle norme tecniche conseguenti alla riclassificazione sismica.
Pur rilevando la necessità di garantire la sicurezza dei fabbricati, soprattutto nel centro storico dove gli stessi sono pericolanti, rappresenta il rischio che norme sempre più severe disincentivino la già quasi assente propensione al recupero da parte dei privati, già in passato beneficiati da misure agevolative fiscali, mai utilizzate, con l’opposto risultato di provocare ulteriore abbandono. Fa presente altresì che l’esperienza condotta dal Progetto Pilota Provvidenza ha messo in luce che una parte significativa degli edifici del centro storico di Caltanissetta sono abbandonati, con impossibilità di risalire ai proprietari attuali, i quali non hanno presentato denuncia di successione. Per tale motivo la misura fiscale non sortirebbe alcun beneficio, dovendosi procedere esclusivamente con interventi pubblici a mezzo procedure espropriative.
Ritiene infine di dover indurre a prudenza nel valutare il carattere strutturale di dette misure fiscali così importanti c.d. 110%, che in atto stanno integrando un regime distorsivo nella concorrenza e nel mercato, con un aumento vertiginoso del costo delle materie prime e delle lavorazioni, e che vedono utilizzate nella prassi procedure di affidamento di lavori e forniture con procedure non garanti della trasparenza, efficienza, ed economicità, come si converrebbe a qualsiasi procedura di spesa pubblica. Nel caso di specie si proporrebbe una riclassificazione sismica il cui unico e vero elemento motivo è la possibilità di fruire, per altro per breve tempo di detta misura fiscale, circostanza il cui interesse pubblico deve essere valutato con grande prudenza.
Invita pertanto la Commissione ad acquisire un quadro conoscitivo più ampio, indicando diversi provvedimenti già in vigore del patrimonio normativo del Comune di Caltanissetta.
L’Assessore Frangiamore ritiene utile tale riclassificazione, in quanto, ad avviso dello stesso più aderente alle evidenze di rischio del territorio.
I Componenti della Commissione, sentiti i pareri dei Rappresentanti degli Ordini e degli Esperti, ai quali sono andati i ringraziamenti, reputano doversi formare il parere sull’opportunità di un intervento all’esito di successivi approfondimenti, ed auspicano un nuovo intervento degli Ordini ed Esperti, su questo ed altri temi.