A Ravanusa nella chiesa Beata Maria Vergine di Fatima sono state rubate una pisside, il contenitore liturgico dove vengono conservate le ostie consacrate dopo la celebrazione, e una teca con l’ostia per la celebrazione eucaristica. A mettere a segno il furto potrebbe essere stato un delinquente solitario, qualcuno che è riuscito ad intrufolarsi all’interno dell’immobile sacro dopo aver forzato una porta. Il colpo è stato realizzato nella giornata di martedì, anche se la denuncia alla stazione dei carabinieri di Ravanusa è stata formalizzata soltanto stamani. I militari dell’Arma, coordinati dal comando compagnia di Licata, si sono subito messi al lavoro per cercare di dare un nome e cognome all’autore, o agli autori, del sacrilego furto. Massimo il riserbo. I carabinieri hanno già verificato la presenza o meno di impianti di video sorveglianza nell’area in cui è stato realizzato il sacrilego furto che fa pensare all’ipotesi di possibili riti satanici.