Questa sera continua la stagione cinematografica dedicata a Alfred Hitchock sul canale 116 di tcs
la trama; Tardo pomeriggio d’inverno a Londra. Fa già buio. La prima inquadratura è il volto di una ragazza bionda che urla. Uno stacco e si passa a un’insegna pubblicitaria che reclamizza uno spettacolo dal titolo “Riccioli d’oro”. L’insegna si riflette nell’acqua. Il corpo di una donna è riverso sulla banchina del Tamigi. Si affollano intorno i passanti. Arriva la polizia, arrivano i giornalisti.
La macchina da presa segue il diffondersi della notizia: un giornalista d’agenzia telefona, la notizia è battuta a macchina, arriva alle telescriventi, è annunciata alla radio, appare sul giornale luminoso sulla strada. Ad ogni passaggio si aggiungono particolari: l’assassino uccide solo donne bionde, sempre il martedì, lascia un biglietto con disegnato un triangolo e la firma “The Avenger”, “Il Vendicatore” , è alto, passeggia vestito con un mantello nero, porta una valigia nera, una sciarpa gli copre la faccia.
In città i giornali della sera sono stampati e venduti nelle strade e tutti commentano le notizie. Le ragazze bionde sono impaurite e il panico si diffonde. Nei camerini delle case di moda dove le modelle si cambiano e si truccano, esse chiacchierano e scherzano sull’assassino ma hanno paura.
Una di queste, giovane e bionda, Daisy Bunting, rientra a casa, a Bloombsury. I genitori la stanno aspettando con il fidanzato, Joe Betts, poliziotto di Scotland Yard. Parlano del delitto. La luce nella stanza diminuisce a poco a poco e il padre va ad aggiungere uno scellino nel contatore del gas.
Qualcuno bussa alla porta, la madre va ad aprire. Nella nebbia appare un uomo avvolto in un mantello nero, con sciarpa davanti alla bocca e borsa nera. Chiede una stanza in affitto indicando il cartello esposto “room to let”. Dice di chiamarsi Jonathan Drew. Prende alloggio nella stanza al piano superiore. Paga in anticipo e si accontenta di una cena modesta: pane, burro e un bicchiere di latte. Ha tuttavia degli atteggiamenti strani: fa togliere dalle pareti i quadri che ritraggono fanciulle provocanti, è spesso agitato e nervoso, cammina avanti e indietro. Da sotto osservano il lampadario oscillare.
Daisy è incuriosita e affascinata dal misterioso pensionante. Una notte, calata la nebbia, Jonathan, col cappello sugli occhi, esce furtivo ma viene notato dalla padrona di casa che insospettita ispeziona la stanza e trova le ante della credenza chiuse a chiave. Il mattino seguente un’altra donna bionda assassinata viene trovata non lontano dalla casa dei Bunting.
Ad una sfilata a cui Daisy partecipa è presente anche Jonathan che la sorprende regalandole con galanteria l’elegante abito indossato nel defileé. A casa però i genitori non consentono che lei accetti il regalo e il padre lo restituisce all’inquilino. Joe annuncia che gli è stato affidato il caso del “Vendicatore” e che appena avrà catturato il serial killer sposerà Daisy.
La madre di Daisy è sempre più preoccupata e confida al marito di sospettare che l’inquilino possa essere il “Vendicatore”, è in ansia per Daisy, anche il marito è angosciato.
Un martedì Jonathan invita Daisy ad uscire con lui. Sono raggiunti da Joe, sempre più geloso. Scoppia una scenata fra i fidanzati e Daisy dichiara che fra loro è finita. Ritorna a casa con Jonathan.
Joe si convince che Jonathan sia l’assassino e con un mandato di cattura e due colleghi fa irruzione nella pensione. Nella stanza affittata trovano oggetti compromettenti: la mappa di Londra con i luoghi dei delitti delimitati da un triangolo, una borsa nera sotto chiave contenente una pistola, ritagli di giornali con le notizie riguardanti il “Vendicatore” e la fotografia della prima vittima. Jonathan è ammanettato e condotto via. Approfittando di un malore della padrona di casa fugge.
Daisy lo raggiunge e lui le racconta di essere il fratello della prima ragazza uccisa e di aver promesso alla madre morente di trovare l’assassino. La giovane crede nella sua innocenza.
Lo accompagna a ristorarsi con un brandy caldo in un pub ma i clienti si accorgono che ha le mani nascoste sotto il mantello, ancora ammanettate. Inseguito dalla folla che lo vuole linciare Jonathan, nel tentativo di scavalcare una ringhiera, vi rimane appeso. Appena prima di essere sopraffatto dalla folla inferocita, è raggiunto da Joe e liberato: il vero “Vendicatore” è stato arrestato.
Nel finale i genitori di Daisy accettano il pensionante, rivelatosi ricco e proprietario di una splendida casa, come pretendente della figlia.
I due innamorati si abbracciano e sullo sfondo ritorna la scritta intermittente che reclamizza lo spettacolo “Riccioli d’oro”