[embed_video id=32337]Un mercatino non autorizzato in via Ferdinando I. Così si sono risvegliati i residenti del quartiere Pinzelli, con la strada inondata da bancarelle e furgoni di venditori ambulanti già prima delle 7. Ma nessuno, dal Comune, aveva autorizzato l’allestimento del tradizionale mercatino del sabato che – come aveva precisato l’Amministrazione comunale – era stato soltanto posticipato di alcuni giorni, così da far recuperare la giornata persa agli operatori commerciali.
Una carreggiata della via Ferdinando I è stata quindi occupata abusivamente dai venditori, molti dei quali provenienti dal Catanese, che da giorni manifestavano il proprio malumore e hanno organizzato una sorta di “protesta commerciale”, allestendo le bancarelle per vendere la merce di ogni tipologia malgrado l’assenza di autorizzazioni. Ovviamente la presenza di centinaia di stand non è passata inosservata alla Polizia Municipale: diverse pattuglie di vigili urbani, infatti, in queste ore stanno identificando gli operatori commerciali e se tra di loro vi sono anche commercianti ambulanti abusivi da sanzionare. Eppure questa decisione non ha scoraggiato i tanti acquirenti, molti dei quali ignari che il mercatino di stamattina fosse “fuorilegge”.
Un caos originato dal momentaneo trasferimento del mercatino in via Ferdinando I per la concomitante presenza de luna park a Pian del Lago in occasione della fiera di San Michele. Ma la settimana scorsa la soluzione sperimentale di traslocare il mercatino in periferia – idea messa su carta il 20 agosto dall’allora assessore allo Sviluppo economico, Luigi Zagarrio – non è stata una strategia felice, considerato che le bancarelle sono state collocate disordinatamente tanto da suscitare la rabbia delle centinaia di famiglie, impossibilitate ad entrare o uscire dai palazzi perchè gli accessi erano sbarrati da furgoni e stand. A causa del maltempo che di fatto ha stroncato gli incassi dei giostrai, l’Amministrazione Ruvolo ha deciso di posticipare fino al 4 ottobre la presenza del luna park a Pian del Lago, che sulla carta dovevano andare via il 30 settembre. E per non ripetere il caos in via Ferdinando I, dov’era impossibile districarsi tra centinaia di stand peraltro allestite su spazi non contrassegnati, il sindaco Ruvolo e il neo assessore al ramo Massimo Bellomo – soprattutto per esigenze di ordine pubblico – hanno valutato che non era praticabile la soluzione del mercatino in via Ferdinando I, pertanto avevano fatto sapere che insieme agli operatori commerciali avrebbero concordato un’altra data per svolgere il tradizionale mercatino, evitando così la perdita di una giornata di lavoro che avrebbe dato una ulteriore mazzata agli incassi dei commercianti.