La Direzione investigativa antimafia ha dato esecuzione al provvedimento della Sezione Misure di prevenzione del tribunale di Caltanissetta a carico del 53enne Ettore Forno, con precedenti penali e ritenuto socialmente pericoloso.
Le risultanze probatorie scaturite dalle attività di indagine sono risultate determinanti per accertare le condotte illecite poste in essere dal FORNO con riferimento, segnatamente, al reato di usura facendo altresì emergere la fitta rete di complicità di cui godeva nell’ambito della criminalità ennese. Per tali fatti nel 2017 veniva condannato in primo grado alla pena di 3 anni e mesi 4 di reclusione.
Il provvedimento di confisca, il cui valore complessivo è stimato in 5 milioni di euro, ha interessato l’intero capitale sociale e rilevanti quote di partecipazioni di 11 società e una ditta individuale,tra cui un bar-ristorante all’interno del centro commerciale outlet di Agira, e imprese dei settori dell’estrazione di inerti e della produzione di calcestruzzo, della costruzione di edifici residenziali, del commercio di apparecchiature telefoniche, della gestione di sale giochi e della ristorazione, nonché 17 beni immobili, compresa una lussuosa villa con piscina a Nissoria, diversi terreni nell’area commerciale di Catania, e numerosi rapporti bancari e polizze assicurative.