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Tornano sul piede di guerra le lavoratrici della cooperativa Progetto Vita di Caltanissetta, le quali – secondo quanto denunciato dai sindacati – devono ricevere gli stipendi di maggio e giugno. I segretari Giovanna Caruso (FP CGIL), Gianfranco Di Maria (CISL FP), Angelo Gallo (CISL FISASCAT), Giuseppina Strazzeri (UIL TEMP) e Manuel Bonaffini (UGL) hanno indetto questa mattina, un sit-in di protesta davanti al portone del Municipio “per manifestare il disagio delle dipendenti della coop Progetto vita che si occupano dei disabili nelle scuole e dei dipendenti dell’ATI che si occupano degli asili nido dei portatori di handicap a domicilio e degli anziani a domicilio, in quanto le lavoratrici delle scuole nonostante il servizio sia fermo da giugno ancora devono percepire i mesi di maggio e giugno mentre i lavoratori dell ATI devono percepire giugno e luglio”.
Le organizzazioni sindacali chiedono al presidente della coop ed al sindaco “le motivazioni dei mancati pagamenti. Si chiede inoltre che il Comune vigili sui servizi ed applichi le sanzioni sui ritardi dei pagamenti considerato che il bando chiede la capacità d impresa, e dunque di anticipare gli stipendi dei lavoratori laddove il Comune sia in ritardo con il pagamento delle fatture”. L’assessore alle politiche sociali Carlo Campione si è impegnato a provvedere ai pagamenti mancanti da parte del comune ma cosa più importante a studiare il contratto perchè la ditta è comunque tenuta ad anticipare gli stipendi in attesa del saldo delle fatture