Nell’Ennese un incendio è divampato tra Piazza Armerina ed Aidone.
Il personale dei vigili del fuoco, del corpo forestale e della Protezione civile da ore al lavoro per tentare di spegnere il vasto incendio che si è propagato anche nella zona della riserva naturale di Bellia e vicino alla base militare addestrativa Aosta, dove è presente una polveriera.
Ad operare dall’alto cinque mezzi aerei: tre canadair, un elicottero Erickson e un Falco. Il fumo, denso e acre ha raggiunto Piazza Armerina, la Città dei Mosaici, sul versante dell’ospedale Chiello. Le fiamme, dopo un primo intervento aereo, sembravano avere rallentato la loro corsa, ma poi, alimentate dal vento caldo, hanno ripreso con maggiore vigore. Il fuoco ha un fronte in espansione e tutti i volontari della zona sono stati allertati e inviati a supporto di vigili del fuoco e corpo forestale. Il rogo è divampato nei boschi tra le contrade Bannata e Santa Caterina vicino al parco Ronza tra Enna e Piazza Armerina e ha distrutto parte del bosco e una vasta area di macchia mediterranea. Sul posto sono presenti anche i carabinieri. Il coordinamento degli interventi è della Prefettura di Enna.
Incendi si sono verificati in tutta la Sicilia. Nel Messinese i roghi si sono sviluppati a Santa Margherita, a Santa Venera, Barcellona Pozzo di Gotto e a Piraino (contrada San Costantino), Casalvecchio Siculo (contrada Sant’Elia). Nel Palermitano, a Carini, nella zona del cimitero. Nella provincia etnea a Scorciavacca, Mascali, Caltagirone (contrada Noce), Mineo, Monte Angarello, a San Gregorio, a Zafferana Etna (in contrada Algerazzi). Nel Nisseno a Riesi (in contrada Palladio), Mazzarino (contrada Rigiulfo, contrada Brigadieci, contrada Alzacudella e contrada Budunetto). Nel Trapanese a Partanna (contrada Montagna). Nell’Agrigentino a Ribera (in contrada Musiti) e Sciacca (contrada Grattavole).