Lo specchio del bagno è uno di quegli elementi di arredo all’interno della casa che necessitano di un’illuminazione ad hoc. È importante curare questo aspetto con la massima attenzione, perché una luce molto brillante è essenziale per tante attività che si compiono, tutti i giorni o quasi, di fronte allo specchio: depilarsi, truccarsi, lavarsi, farsi la barba, curare la manicure, e così via. Ecco spiegato il motivo per il quale per un apparecchio di illuminazione destinato a uno specchio non è importante solo la luminosità, ma anche il posizionamento. E, inoltre, non ci si può dimenticare del colore della luce, un’altra delle variabili che possono rendere l’illuminazione bagno più o meno soddisfacente.
Uno sguardo a Lampadadiretta
Prima di capire in che modo lo specchio del bagno deve essere illuminato, però, conviene anche sapere dove comprare lampade, faretti e ogni altro dispositivo per l’illuminazione. Ebbene, sul web il sito di Lampadadiretta è il primo punto di riferimento a cui rivolgersi, sia per la varietà del suo catalogo che per la reputazione di un’azienda che è operativa in questo settore da più di 25 anni. Prodotti di brand come Philips e Osram garantiscono ai clienti la certezza di vedere soddisfatta qualunque esigenza non solo dal punto di vista estetico, ma anche in termini di sicurezza.
Illuminare il bagno (e lo specchio): come fare
Per lo specchio del bagno non si può prescindere da apparecchi di illuminazione che siano impermeabili rispetto agli schizzi di acqua. Il valore IRC deve essere non inferiore a 80-89 RA: solo così si può approfittare di una luce di qualità idonea. Per non correre il rischio di dover combattere con le ombre, gli apparecchi luminosi devono essere collocati su tutti e due i lati dello specchio, oppure al di sopra dello stesso. Sia per truccarsi che per radersi, è raccomandato un colore neutro della luce, compreso tra i 3.300 e i 5.300 Kelvin.
I faretti non bastano
Se è vero che in bagno i faretti costituiscono una buona base per l’illuminazione, è altrettanto vero che essi non possono essere considerati una fonte di luce che può bastare per il make-up o per la rasatura quotidiana. Il rischio, infatti, è quello di ritrovarsi alle prese con ombre sgradevoli, che possono rendere tali attività meno efficaci e precise. È opportuno, in sintesi, che lo sfarfallio della lampada sullo specchio sia il più possibile contenuto.
Il corretto posizionamento
Illuminando lo specchio del bagno si deve puntare su una luce per quanto possibile omogenea e che soprattutto non generi alcun tipo di abbagliamento. Per conseguire questo obiettivo si potrebbe pensare di installare una lampada al di sopra dello specchio, tenendo presente che l’illuminazione dovrebbe essere regolata anche in funzione dell’altezza e della larghezza dello specchio stesso. Anche la scelta di due sorgenti luminose sui lati può essere redditizia, ricordando in questo caso che il punto centrale delle lampade si deve trovare all’altezza degli occhi. Una luce sopra lo specchio, invece, si deve trovare una decina di centimetri sopra i capelli.
La classe di protezione
Il bagno è, come noto, un ambiente della casa che è caratterizzato da un livello di umidità molto elevato. Proprio per questo motivo occorre adeguarsi prestando attenzione al valore dell’indice di protezione, segnalato con la sigla IP. Nella maggior parte dei casi i dispositivi luminosi per gli armadietti e per gli specchi devono essere a prova di schizzi, e quindi con una classe di protezione IP44, visto che sono installati al di sopra del lavabo.
Qual è il livello di luminosità ideale?
Un altro fattore che si deve tenere in considerazione è quello della luminosità. Essa si misura in lumen, e non ha nulla a che vedere con i watt, che invece sono relativi al consumo di energia. Il numero di lumen necessari varia a seconda delle caratteristiche del bagno: per esempio, in un ambiente in cui c’è una finestra, e quindi una fonte di luce naturale, per di più dotato di piastrelle chiare, non serve esagerare con la luminosità. Viceversa, in presenza di piastrelle di colore scuro o in mancanza di finestre la quantità di luce assorbita sarà superiore, e dunque occorrerà un’illuminazione più intensa. A proposito: l’intensità della luce in un locale viene indicata con il termine lux, e in bagno la lampada da specchio deve garantire tra i 300 e i 400 lux.
Il colore della luce
Come si accennava in precedenza, è importante anche il colore della luce. Una temperatura di colore bianco freddo, per un colore neutro fra i 3.300 e i 5.300 Kelvin, è consigliato e più che perfetto per tutte le attività che si svolgono davanti allo specchio in bagno. Tuttavia, qualcuno potrebbe preferire una luce rilassata, specialmente nelle ore serali, e in questo caso non c’è niente di meglio di una luce bianca calda, cioè con un valore Kelvin più basso. Per soddisfare tutte le necessità, comunque, basta comprare una lampada dimmerabile.