In relazione all’articolo pubblicato nel Vostro Sito che riporta la nota del Comitato Civico 2021 di Canicattì sul presunto illecito comportamento del Settore Solidarietà Sociale del Libero Consorzio, si precisa che il suo contenuto non rappresenta la reale situazione dei fatti. Si chiede, di conseguenza, di esercitare il diritto di replica ai sensi dell’art. 8 della Legge 47/1948. Si specifica, a chiarimento, che i servizi in favore degli studenti disabili vengono erogati dall’Ente nel pieno rispetto della normativa nazionale e regionale in materia. Il Libero Consorzio, su delega della Regione, assiste ogni anno oltre duecento studenti con disabilità grave secondo quanto indicato dal Decreto Assessoriale n. 81/Gab del 15 settembre 2020, che prevede l’obbligo dell’assistenza esclusivamente agli alunni disabili gravi di cui all’art. 3 comma 3 della L. n. 104/92. Nessuna esclusione, quindi, è stata adottata in maniera arbitraria, come sostenuto nella nota inviata agli organi di informazione dal Comitato Civico 2021 che evidentemente interpreta le norme in modo non oggettivo, estrapolando delle frasi inconciliabili con i contesti giuridici di riferimento adottati dalla Regione. Pertanto non si ravvisa alcuna illegittimità negli atti adottati ne tanto meno alcun profilo di illiceità nei comportamenti degli organi competenti di questo Ente che hanno, sempre, operato nel rispetto del principio di inclusione scolastica e dei diritti fondamentali costituzionalmente garantiti. Il Libero Consorzio si riserva di adire le vie legali, in relazione alle espressioni gravemente lesive del prestigio dell’Ente, ed in particolare del Dirigente del Settore Solidarietà Sociale, contenute nella nota del Comitato Civico 2021 di Canicattì.
Il Segretario Generale-Il Commissario Straordinario: Caterina Moricca Alberto Girolamo Di Pisa