La “Via dei Frati” entra a far parte dell’Atlante regionale dei cammini, un progetto dell’assessorato regionale al turismo che ha decretato l’elenco di concerto con i referenti istituzionali della Conferenza episcopale italiana della Sicilia e l’assessorato regionale dei beni culturali.
Ideato da Santo Mazarisi con l’associazione “Amici della via dei frati” di Resuttano, il cammino si snoda tra le bellezze dell’entroterra siciliano da Caltanissetta a Cefalù ripercorrendo trazzere, sentieri e strade rurali battute dai frati nel corso dei secoli. Un percorso che nello stile di altri cammini come la Magna via Francigena, punta a valorizzare l’aspetto paesaggistico e meditativo attraversando luoghi d’interesse artistico e naturalistico che si caratterizzano per i beni immateriali che custodiscono in termini di tradizioni, produzioni e stili di vita.
A fine luglio, dopo aver percorso il cammino in prima persona, il sindaco di Caltanissetta, Roberto Gambino, ha fatto approvare in giunta il protocollo d’intesa per la promozione dell’iniziativa.
Insieme alla Via dei Frati sono state inserite nell’Atlante il “Cammino antica contea di Mascali Etna, Santi Patroni, storia e gusto”; “La Via dei Santuari Mariani nell’anello di Nisi”; “Il Cammino di Sant’Antonio”; il cammino di San Filippo Apostolo di Corleone e il cammino “Sulle orme di San Bernardo”.