In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, il 5 giugno 2016, durante la Consulta dei Giovani della Croce Rossa Italiana Regione Sicilia che si è tenuta a Caltanissetta, il Presidente Regionale Sicilia della Croce Rossa Italiana Luigi Corsaro, con il Vice Presidente Nazionale e Consigliere Giovane Gabriele Bellocchi, con il Vice Presidente Regionale e Consigliere Giovane Emanuele Sciortino, con il Presidente di Caltanissetta Nicolò Piave ed il Referente attività ambientali Sebastiano Vullo è stato piantato, nel meraviglioso giardino dell’Istituto Testasecca di Caltanissetta un piccolo albero, simbolo della natura, della vicinanza dei giovani di Croce Rossa alle tematiche ambientali. Da cornice tutti i Consiglieri Giovani della Regione Sicilia ed i volontari giovani che hanno svolto da Staff Organizzativo all’evento appartenenti al comitato CRI di Caltanissetta.
Alluvioni, aumento della temperatura, mutazioni delle stagioni, sono soltanto alcuni degli effetti dei cambiamenti climatici, in continuo e preoccupante aumento. Al fine di contrastare gli effetti disastrosi dei cambiamenti climatici, nel 2002 la Federazione Internazionale di Croce Rossa ha costituito in Olanda il Climate Center, un centro internazionale per lo studio di campagne di prevenzione volte a ridurre gli effetti dei cambiamenti climatici sulle popolazioni. In Italia, dal 2010, i Giovani della Croce Rossa Italiana promuovono la campagna “Climate in Action” per la promozione di comportamenti responsabili sia tra i volontari che tra la popolazione.
In aderenza al documento strategico della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC) per il 2020 (Strategia 2020), il Comitato Regionale CRI della Sicilia sviluppa una politica ambientale che ha come obiettivo l’adozione di misure sociali, comportamentali, strutturali e ambientali per contrastare il fenomeno dei cambiamenti climatici e favorire l’adattamento ai sempre più frequenti disastri naturali, a partire dall’adozione di comportamenti sostenibili presso le proprie sedi.
Le attività lavorative e di volontariato che giornalmente si compiono nelle sedi hanno infatti un notevole impatto ambientale e comportano un costo energetico rilevante. Per essere esempio di “sede ecologica”, il Comitato Regionale CRI della Sicilia ha elaborato il vademecum “La Croce Rossa per l’Ambiente. Consigli e buone pratiche per una sede ecologica”, fornendo a volontari e dipendenti indicazioni sui consumi energetici e suggerendo comportamenti più corretti e sostenibili. “Per raggiungere l’obiettivo di ridurre notevolmente gli effetti disastrosi dei cambiamenti climatici sull’ambiente naturale e sulla qualità della vita – dice Luigi Corsaro, Presidente Regionale CRI Sicilia presente a Caltanissetta – non bastano azioni sporadiche ma è necessario produrre un cambio di mentalità , sia tra i volontari che tra la popolazione”.