I carabinieri della stazione di Villaggio Mosè, dopo oltre un mese di accurate indagini, sono riusciti a identificare e denunciate il responsabile che nel settembre scorso sfregiò con una bomboletta spray la meravigliosa marna di Punta Bianca, ad Agrigento. Si tratta di D.Q., 44 anni di Favara, adesso indagato per deturpamento di bellezze naturali.
A metà dello scorso mese, i Carabinieri sono intervenuti nei pressi dell’ex casermetta della Guardia di Finanza dove sulla marna di Punta Bianca erano stati scoperti, e segnalati, scritte e disegni che, di fatto, sfregiavano una delle località turistiche più visitate della provincia agrigentina. L’area non è considerata riserva, ma è sottoposta, con decreto regionale del 2001, a vincoli di immodificabilità. Dopo lo scempio, l’attività investigativa è stata subito avviata. Sono stati acquisiti dei dettagli, fra quelle scritte e quei disegni, che hanno permesso – attraverso un’indagine tecnica –d’arrivare all’individuazione dell’autore dello sfregio. La marna di Punta Bianca, consorella della vicina Scala dei Turchi, è stata nelle settimane successive al danneggiamento, ripulita grazie all’opera dei volontari dell’associazione ambientalista MareAmico, che ne aveva denunciato lo sfregio.