Dopo la condanna definitiva, si aprono le porte del carcere per l’operaio Giovanni Siciliano, 46 anni, esponente dell’omonima famiglia mafiosa di Mazzarino che ieri sera i carabinieri hanno arrestato a seguito della notifica del provvedimento di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni della Procura della Repubblica di Caltanissetta. Siciliano sconterà in carcere la pena di 5 mesi e 24 giorni. Secondo l’accusa, Giovanni Siciliano si era reso responsabile nel mese di ottobre 2006 dei reati di estorsione aggravata in concorso e rapina aggravata, per favorire la cosca mafiosa di Cosa Nostra. Adesso l’operaio si trova recluso nel carcere di Gela.
Estorsione e rapina, esponente mafioso di Mazzarino torna in carcere
