E’ stato raggiunto nella notte l’accordo di maggioranza sul decreto scuola.
Il concorso straordinario per i docenti precari ci sarà, ma dopo l’estate, e non sarà più a crocette ma con una prova scritta.
Secondo quanto deciso nel vertice notturno resta la prova selettiva in entrata per l’assunzione dei 32mila insegnanti. Si terrà però dopo l’estate e sarà in forma scritta, con consegna di un elaborato, senza il quiz a risposta chiusa. Nel frattempo, i 32mila insegnanti di scuola media e superiore entreranno in cattedra a tempo determinato direttamente dalle graduatorie d’istituto, che dovranno essere aggiornate. E dal primo settembre potranno entrare in servizio.
La soluzione, si spiega, «permette di combattere il precariato garantendo la meritocrazia».