Il procuratore aggiunto di Caltanissetta Daniele Paci, e i sostituti Claudia Pasciuti e Davide Spina, hanno notificato l’avviso di conclusione indagini nei confronti di 13 persone per un giro di corruzione alla Regione Siciliana “manovrato” dall’ex numero uno degli industriali siciliani Antonello Montante. La Procura di Caltanissetta chiede un nuovo processo per l’ex Presidente degli industriali siciliani Antonello Montante, accusato di corruzione, truffa e traffico di influenze illecite in una seconda tranche dell’inchiesta terminata con la condanna a 14 anni per l’imprenditore. Tra gli indagati l’ex presidente della Regione, Rosario Crocetta, ma anche l’ex vicepresidente Mariella Lo Bello, l’attuale sindaco di Naro ed ex commissario Irsap, Maria Grazia Brandara, e l’ex presidente di Sicindustria Giuseppe Catanzaro. Ad aver ricevuto l’avviso anche l’imprenditore Rosario Amarù, il vice questore in servizio allo scalo di Fiumicino, Vincenzo Savastano, ex capo centro della Dia di Caltanissetta Gaetano Scillia, l’imprenditore Carmelo Turco, Linda Vancheri.
Le accuse
L’ex Presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, “nella sua qualità” di Governatore, secondo la Procura di Caltanissetta, si sarebbe messo “a disposizione” dell’ex Presidente degli industriali della Sicilia, Antonello Montante, “asservendo agli interessi di quest’ultimo e dei soggetti a lui legati gli apparati dell’amministrazione regionale sottoposti, direttamente e indirettamente, ai suoi poteri di indirizzo, vigilanza e coordinamento”. Ecco quanto si legge nell’atto di accusa della Procura nissena nei confronti di Rosario Crocetta e Antonello Montante, per i quali i pm chiedono il rinvio a giudizio nell’ambito del procedimento per corruzione a carico dell’ex imprenditore già condannato nella prima tranche dell’inchiesta a 14 anni di carcere.