Tranne le startup che non siano attive da più di un anno, tutte le aziende, per legge, devono dotarsi di un conto dedicato, che non può essere usato per motivi personali. Questo strumento finanziario risulta anche vantaggioso: rende l’aspetto amministrativo della propria realtà professionale e aziendale più ordinato e facile da gestire, fornendo maggiore chiarezza anche in caso di accertamento fiscale. Se si vuole, poi, ottenere il massimo della comodità dal proprio conto business, si può scegliere un prodotto che consenta l’accesso diretto, in sola lettura, al proprio commercialista.
Qonto: la supervisione del commercialista
Gli aspetti economici e amministrativi della propria realtà aziendale sono strettamente connessi, naturalmente, con la collaborazione che si instaura con il proprio commercialista, che deve consultare le fatture e i dettagli dei movimenti bancari. Non è necessario,
comunque, ricordarsi di inviare i documenti. Qonto consente l’accesso dedicato ai commercialisti, semplificando il lavoro dei professionisti, dei titolari o ai responsabili amministrativi.
Qonto è una giovane banca francese che è specializzata in prodotti per aziende e che si è affermata sul mercato, arrivando, nel 2019, anche in Italia. La possibilità che viene fornita al proprio commercialista, di consultare direttamente il conto aziendale, diventa un indiscutibile vantaggio per la gestione delle proprie finanze poiché riduce il tempo da dedicare ai giustificativi e alla routine amministrativa. Ciò si traduce anche in un risparmio di energie, che possono essere convogliate su altri aspetti del lavoro.
All’atto pratico, il commercialista dispone di un accesso dedicato in sola lettura e avrà modo di consultare il conto aziendale, naturalmente solo per ciò che concerne il suo lavoro.
Potrà esportare l’elenco delle transazioni e i giustificativi di spesa, quindi, le ricevute e gli scontrini. Le transazioni possono essere anche sincronizzate, con i software dedicati alla gestione contabile, e filtrate per categoria. A tal proposito, il professionista di fiducia dell’azienda può aggiungere dei tag per categorizzare le spese; inoltre, potrà controllare e aggiornare le informazioni relative all’IVA delle varie transazioni.
Come si fa ad aprire un c/c con Qonto?
La gestione di un c/c Qonto, fin dalla sua apertura, avviene per via telematica. Questa è una caratteristica che comporta una certa praticità, potendo procedere con la sottoscrizione da casa, dall’ufficio o da dovunque ci si trovi, e in qualunque momento. Non è un vantaggio da poco poiché evita il tradizionale iter dell’appuntamento preso per telefono o della fila in filiale, del plico di documenti da portare fisicamente in banca ecc. Rivolgersi a un conto online presuppone meno dedizione, sia in termini di tempo e di gestione dei propri impegni, sia in termini di energie. Basta qualche click, per un tempo complessivo di 15 minuti circa.
Quando si decide di aprire il conto, prima di avviare la sessione online, la cosa migliore è tenere a portata di mano i documenti che accertino la propria identità e che permettano di registrarsi. Si mettano sulla scrivania, quindi, la patente o il passaporto, il codice fiscale, il numero di partita IVA.
A questo punto, si è pronti per procedere: si vada su qonto.com/it, si inserisca il proprio indirizzo di posta elettronica e si rimanga in attesa dell’e-mail con il codice di attivazione che servirà per avviare la procedura telematica. Si dovranno “presentare”, quindi, i
documenti necessari e fornire le informazioni che vengono richieste sulla propria società. A quel punto, sarà il momento di opzionare il piano tariffario che si desidera e sottoscrivere il contratto. Si fa presente che Qonto mette a disposizione tre tariffe: piano Solo, Standard o
Premium, a seconda del tipo di azienda che si ha o dell’attività professionale che si svolge.
L’approvazione, se risulta tutto in ordine, arriva in meno di 24 ore.