Lo ha detto ad alta voce Giuseppe Conte che “il rilancio del Mezzogiorno equivale al rilancio dell’Italia intera” e la compagine del governo Conte 2.0 fa ben sperare: una compagine con 11 ministri del Sud ed un dicastero per il Sud con a capo Giuseppe Provenzano, 37 anni, siciliano, esperto in politiche di coesione e di Mezzogiorno, vicedirettore dello SVIMEZ.
Il sud oggi è disperato!
Gianfranco Zanda, di Legambiente Sicilia, fotografa una situazione drammatica:”mentre il resto dell’Italia viaggia in rotaia, in Sicilia continuiamo a mortificare pendolari, passeggeri e turisti. Quattro ore e mezzo da Palermo a Trapani e 11 ore e 10 minuti da Siracusa a Trapani con il collegamento più veloce e con 3 cambi.
Dalla Calabria Giuseppe Nucera, già capo di Confindustria Reggio Calabria e promotore dell’Associazione “la Calabria che vogliamo” invoca un vero cambiamento di passo: “Basta con le solite promesse a vuoto e le inutili passerelle dei ministri, buone solo per farsi immortalare su qualche rivista; bisogna puntare sull’alta velocità Salerno-Reggio Calabria, Ponte sullo Stretto e valorizzazione dell’area industriale di Gioia Tauro”.
A Potenza Pino Aprile da vita ad un movimento meridionalista per “difendere il Sud contro la Lega di Salvini e per offrire al Sud un’opportunità di crescita e di sviluppo”.
Cento amministratori siciliani scrivono al ministro Provenzano e chiedono un incontro per iniziare una proficua collaborazione.
E poi ancora le incompiute (la SS640 e la Agrigento Palermo), la fuga dei cervelli (il nostro miglior patrimonio), il degrado del territorio e del paesaggio, la gestione dei rifiuti, la salvaguardia del patrimonio architettonico e archeologico, lo spopolamento delle piccole comunità, la disoccupazione giovanile, il malaffare.
Questa la fotografia di un Sud offeso e dimenticato da anni di politica dissennata.
Come sarebbe bello se il giovane ministro Provenzano riuscisse a tessere una tela con tutto il sud e per tutto il sud.
Come sarebbe bello se avesse già un progetto e un programma da condividere.
Come sarebbe bello se riuscisse a risvegliare le coscienze dei diffidenti e dei NO a tutto.
Come sarebbe bello se avviasse nell’immediato un percorso fattivo per incoraggiare i giovani ad impegnarsi per il loro futuro nella loro terra.
Come sarebbe bello se fosse capace di risvegliare la speranza per ripartire e per dare orgoglio ai popoli del Sud.
Siamo convinti che lo farà!
Sì, we have a dream!
Salvatore Giunta
Aldo Amico
Anna Stella
Vincenzo Mula
Giancarlo Palmeri
Mimmo Privitera
I Circoli della Società Civile – Sicilia per l’Europa