Ieri in commissione Bilancio all’Ars sono stati stanziati 3,7 milioni per contenere gli aumenti delle tariffe dei canoni irrigui e per consentire la prosecuzione dell’irrigazione nei consorzi di bonifica. La prossima settimana la discussione approderà in aula per l’approvazione finale.
«È una splendida notizia per l’intero comparto agricolo – ha commentato l’onorevole Vincenzo Fontana -. Il settore negli ultimi anni ha registrato una forte crisi, aggravata, tra i tanti fattori, anche dall’aumento vertiginoso del canone irriguo, che adesso, grazie ai 3,7 milioni stanziati, è stato contenuto. E’ solo il primo passo di un lungo percorso che ci condurrà alla riforma dei consorzi bonifica che, se da un lato servirà ad effettuare dei tagli agli sprechi, a migliorare gli impianti obsoleti ed a organizzare meglio la gestione degli uffici sul territorio, dall’altro credo dovrà servire a valorizzare la posizione di diversi lavoratori dei consorzi, in particolare dei meno tutelati, ovvero i cosiddetti cinquantunisti – ha aggiunto il vice capo gruppo NCD all’Ars, Fontana -. Con la riforma dei consorzi di bonifica abbiamo la possibilità di organizzare meglio un ente di vitale importanza per l’intero comparto agricolo dell’isola – ha concluso Fontana -, ma sarebbe una riforma a metà se oltre alla riorganizzazione non si tenesse in considerazione il miglioramento della condizione lavorativa dei dipendenti».