Il sindaco di Campobello di Licata, Giovanni Picone, dichiara: “Purtroppo sono costretto a comunicare le notizie che nessuno vorrebbe sentire.
All’aumento quotidiano e, purtroppo, tristemente consueto del numero di casi positivi al COVID-19, relativo a soggetti di cui comunque eravamo già a conoscenza e che erano già in isolamento, dobbiamo aggiungere lo sviluppo di un focolaio presso una delle case di riposo.
Non abbiamo ancora i dati definitivi trasmessi dall’ASP e si aspettano gli esiti degli ultimi tamponi, ma si tratta di circa 50 positivi che, complessivamente, portano il numero totale dei casi a Campobello a oltre 100.
Siamo stati tutto il pomeriggio in contatto con le autorità sanitarie e civili, per coordinare le azioni che saranno necessarie per contenere quanto più possibile l’estensione del contagio, e attendiamo di sapere se Campobello sarà dichiarato “zona rossa”.
Abbiamo inviato all’Assessorato Regionale alla Sanità la richiesta per tamponi in numero sufficiente a fare lo screening a tutta la popolazione, e contiamo di ripristinare in brevissimo tempo, il Centro Operativo Comunale, già attivato a suo tempo, durante la prima fase dell’epidemia. Il COC permetterà di organizzare e coordinare le attività tra Protezione Civile, Associazioni e Volontari, in modo da poter rispondere in modo veloce ed efficace alle necessità ed esigenze che si verranno a creare.
Occrre ricordare che la prima difesa dal virus non può venire né dall’Amministrazione, né dai vari livelli di burocrazia, ma solo dai nostri comportamenti individuali.
– MANTENIAMO IL DISTANZIAMENTO SOCIALE ALMENO DI 1 MT.
– INDOSSIAMO SEMPRE LA MASCHERINA.
– LAVIAMOCI SPESSO LE MANI.
Vi aggiorneremo appena possibile su tutti gli sviluppi successivi.”