Come noto, il 4 maggio sarà il giorno tanto atteso da noi ciclisti per la ripresa dell’attività sportiva all’aperto.
La ripresa però è condizionata al rispetto delle regole indicate dal DPCM 26 aprile 2020 e, in particolare, dall’art. 1 lett. f)(ripreso dall’art. 8 dell’ordinanza del 30.04.2020 del Presidente della Regione Sicilia), il quale, nel consentire l’attività sportiva all’aria aperta all’interno del territorio regionale, impone un distanziamento di almeno due metri.
A prescindere da quanto indicato dalle norme giuridiche, la massima prudenza e il buonsenso dovranno sempre accompagnare i nostri allenamenti.
Purtroppo, comportamenti imprudenti e irresponsabili, per non dire scellerati, di tanti sportivi (o pseudo tali) nei mesi scorsi hanno portato ad un blocco totale delle attività all’aria aperta ed una crescente e diffusa intolleranza nei confronti di chi, nel rispetto delle regole, ha continuato ad allenarsi.
A farne le spese sono stati gli atleti professionisti o di interesse nazionale, sui quali sono maggiormente ricadute le pesanti scelte del Governo nazionale e regionale.
Anche per tali ragioni, si chiede un maggiore senso di responsabilità ed autocontrollo, non abusando di questa parziale riapertura e ponendo in essere comportamenti ancora più cauti rispetto a quelli prescritti.
Quale delegato provinciale della Federazione Ciclistica Italiana invito, pertanto, a rispettare il decalogo per la ripresa degli allenamenti stilato dall’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani e fatto proprio dalla FCI, che potrete consultare e scaricare sul sito della FCI o seguendo il link riportato in basso.
A riguardo, rimarco il suggerimento di preferire uscite in solitaria e preciso che la mascherina e i guanti monouso non vanno indossati durante la pratica sportiva, ma solo in caso di sosta.
Vorrei, inoltre, aggiungere alcune indicazioni frutto di una riflessione personale: prima dell’uscita comunicate il vostro itinerario; se possibile, utilizzate delle app che consentano il tracciamento in tempo reale; portate sempre con voi il tesserino ed un telefono cellulare; evitate i percorsi in fuoristrada.
Su quest’ultimo punto, voglio precisare che in data 29.04.2020 è comparso sul sito ufficiale della Regione Sicilia un avviso pubblico a firma del dirigente Mario Candore del Dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale, il quale testualmente dispone: “(…) nei demani forestali e nelle riserve naturali, affidate in gestione al Dipartimento Sviluppo Rurale e Territoriale, sarà consentita esclusivamente la passeggiata in solitario o altra singola attività motoria, tipo marcia o corsa, in solitario, senza l’utilizzo di alcun veicolo o mezzo meccanico di locomozione(…)”.
Tale comunicato esclude che ci si possa recare in aree demaniali o riserve naturali con le biciclette.
A prescindere dal valore precettivo di tale disposizione, l’attività ciclistica in solitaria nelle aree rurali e boschive è altamente sconsigliata e, pertanto, si invita a svolgere unicamente attività su strada.
Vi informo, infine, che nei giorni scorsi si sono tenuti degli incontri con i rappresentanti del Comune di Caltanissetta, i quali hanno dimostrato una particolare vicinanza alle federazioni e alle associazioni sportive.
A riguardo, posso dire che sono attualmente al vaglio alcune proposte per la pratica in sicurezza delle attività sportive e del ciclismo in particolare. Per tali ragioni, vorrei personalmente ringraziare l’assessore allo sport Fabio Caracausi che, da vero uomo di sport qual è, si sta impegnando per permettere a tutti di praticare lo sport in sicurezza e ha immediatamente fatto proprie le proposte avanzate dalla nostra Federazione.
Auguro, dunque, a tutti una buona ripresa!
Avv. Francesco Augello
Delegato provinciale della Federazione Ciclistica Italiana
Decalogo per la ripresa degli allenamenti
Avviso pubblico Dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale Regione Sicilia: http://pti.regione.sicilia.it/