Il 14 Dicembre è stata aggiudicata all' Associazione Galatea Onlus la gara per la realizzazione del Servizio "Centro
di ascolto per donne vittime di violenza". Oggi più che mai denunciamo la violenza inarrestabile nei
confronti delle donne. In Italia più di cento donne vengono uccise ogni anno.
Il servizio era necessario ed è stato sostenuto all’unanimità da tutti i Sindaci del distretto. Il Centro di
ascolto itinerante nel distretto D8 avrà il compito di fornire ascolto e accoglienza alla donna vittima di
violenza, offrire consulenza gratuita legale e sostegno psicologico in un progetto personale di uscita dalla
situazione di violenza e di superamento della dipendenza psico-sociale dalla persona maltrattante.
La soluzione del problema è molto complessa, ma certamente bisogna partire da lontano, dall’educazione dei
ragazzi e delle ragazze. Ogni uomo deve imparare innanzi tutto a riconoscere i propri sentimenti, anche
quelli più negativi, e trovare modi sani per gestirli, nella consapevolezza che questo è sempre possibile. Ciò
eviterebbe l’espressione incontrollata e violenta, di sentimenti quali gelosia, rabbia, frustrazione.
Il Centro si pone obiettivi molto chiari:consentire alle donne di uscire dalla violenza e accompagnare le
vittime nel percorso di aiuto immediato e di riattivazione delle proprie capacità e delle proprie risorse.
Aprire spazi di ascolto attivi in tutti i Comuni del Distretto in cui la persona possa raccontare quanto
accaduto, il suo stato d'animo, le sue paure, l'angoscia, i suoi bisogni, le necessità;
Sostenere la persona nel percorso che deciderà di intraprendere attraverso i servizi di aiuto e accoglienza
della Rete.
Far emergere attraverso il colloquio la capacità di riprendere in mano la propria vita.
Dare sostegno nell'attivazione di soluzioni ed interventi preventivi.
Il servizio avrà la durata di 3 ani e si avvarrà di 1 psicologo, 1 assistente sociale e 1 avvocato.
Il finanziamento è di € 50.000.
Una presa in carico globale delle donne vittime di violenza che si rivolgeranno al Servizio e che
prevede: l’accoglienza, l’accompagnamento, l’ascolto e il supporto psicologico, e una prima
consulenza legale. Gli operatori dovranno lavorare in rete con gli altri servizi pubblici e privati del
territorio che lavorano in quest’ambito;
– La presenza e la partecipazione alle attività del territorio connesse alla violenza di genere:
tavolo antiviolenza distrettuale, incontri Provinciali, attività e incontri pubblici di sensibilizzazione
della cittadinanza al problema della violenza alle donne e all’accesso ai servizi relativi.
L’organizzazione del servizio che assicurerà l’Ente gestore dovrà prevedere:
– utilizzo delle sedi messe a disposizione dagli Enti Locali del Distretto:
Caltanissetta : presso sede municipale distaccata ;
Resuttano: presso Municipio – piano terra Sommatino : presso Municipio – primo piano
Delia : presso Municipio – piano terra
S. Caterina : presso Municipio – piano terra
Riesi : presso Municipio.
E’ prevista l’apertura al pubblico per un minimo di n. 3 ore, nell’arco della settimana in ogni
Comune del Distretto.
Il servizio prevede la presenza, anche non simultanea, di operatori qualificati e con esperienza nel
settore.
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