200 migranti provenienti dalla nave Adriatico, attraccata al porto di Trapani, sono stati trasferiti al Cara di Pian del lago di Caltanissetta (trasformato in Centro di quarantena Covid-19) gestito dalla cooperativa Essequadro che – in mancanza di ospiti nella struttura – da agosto aveva interrotto i pagamenti nei confronti dei circa 50 dipendenti. Proprio per questo, nei giorni scorsi, la Cisl si era rivolta al prefetto Cosima Di Stani per chiedere di intervenire in soccorso dei lavoratori, affinché responsabili della cooperativa provvedessero a corrispondere le retribuzioni.
Per ragioni di sicurezza i cittadini stranieri sono ospitati, in base alle nazionalità, in due ali separate del centro di Pian del Lago.
Tutti i citati migranti sono stati sottoposti il giorno prima dell’arrivo all’esame del tampone che è risultato negativo per tutti.
Nell’ambito dello stretto controllo sanitario messo in atto dalla locale Azienda Sanitaria Provinciale, nel corso di questa settimana sarà effettuato un nuovo esame rapido mentre, prima del termine della quarantena, sarà ripetuto il tampone naso-faringeo.
Sotto il profilo della vigilanza, d’intesa con la locale Questura, il Prefetto ha disposto che siano intensificati i controlli e le misure di vigilanza da parte delle Forze dell’Ordine mentre l’Ente gestore è stato sensibilizzato ad intensificare l’attività di mediazione culturale ed assistenza nei confronti dei migranti medesimi.