La sempre maggiore diffusione degli e-commerce, ovvero di quei portali online in cui le aziende mettono in vendita beni e servizi, è stata accompagnata e causata da un aumento di fiducia da parte dei consumatori nei confronti del web. I pagamenti online rappresentano ormai la maggioranza all’interno del flusso di transazioni che ogni giorno vengono effettuate in giro per il mondo e oggi passeremo in rassegna i circuiti di pagamento più apprezzati che stanno prendendo il posto dei pagamenti in contanti e dei bonifici bancari.
PayPal: “l’usato sicuro”
PayPal, società fondata nel 1999 da un visionario come Elon Musk, è oggi una delle piattaforme più utilizzate al mondo per i pagamenti online. Per utilizzare PayPal l’utente non deve far altro che creare un conto associato a una carta di credito e al proprio indirizzo email e, poi, potrà ricevere e trasferire denaro in totale sicurezza. Il segreto del successo di PayPal risiede proprio nella “sicurezza” della transazione, in quanto la società statunitense fa da “garante” nel caso in cui dovessero sorgere dei problemi in fase di esecuzione della prestazione. Utilizzata per compiere acquisti su Amazon, Ebay, Zalando e per effettuare ricariche telefoniche per compagnie come Vodafone e TIM, PayPal, è generalmente considerato uno dei metodi di pagamento più sicuri in assoluto, tanto che un sito come Casinos.it, specializzato nella recensione e nel confronto delle diverse agenzie di scommesse che operano sul web, la indica come uno dei circuiti da preferire nel caso in cui ci si volesse dedicare a una sessione di gioco online.
Satispay: il nuovo che avanza
Satispay è una società fondata nel 2012 da tre giovani cuneesi, pensata appositamente per accelerare il processo di transizione dai pagamenti in moneta “fisica” alla moneta digitale. Dal 2015, l’app di Satispay è disponibile su tutti i sistemi operativi presenti nel mercato dei dispositivi mobili e permette agli utenti di fare transazioni senza doversi necessariamente munire di una carta di credito. Per utilizzare Satispay è sufficiente inserire un codice IBAN attivo che verrà utilizzato come “base” per le transazioni e che da quel momento in poi potrà anche non essere mai più utilizzato.
Samsung Pay e Apple Pay: quando lo smartphone diventa mezzo di pagamento
Nonostante la transizione alla moneta elettronica stia avvenendo con colpevole ritardo rispetto a quanto avvenuto negli altri paesi europei, anche in Italia stanno prendendo sempre più piede quelle applicazioni che consentono ai consumatori di acquistare tutto dal proprio cellulare, sia nei negozi fisici che negli store online. Apple Pay e Samsung Pay sono due sistemi di pagamento pensati appositamente per venire incontro alle nuove esigenze dei consumatori ed entrambe vengono utilizzate in modo sempre più massiccio anche per compiere degli acquisti quotidiani di pochi euro. Sia Apple Pay che Samsung Pay “trasformano” gli smartphone in delle vere e proprie carte di credito o di debito che, dietro l’inserimento della password o in contactless, permettono di acquistare in tutti i negozi abilitati.
Negli ultimi anni, come raccontato anche da Giornalenisseno.com, le transazioni online e quelle effettuate con circuiti di pagamento completamente digitali stanno prendendo sempre più piede e la sensazione è che nel prossimo futuro diventeranno sempre di più la normalità.