«Tale richiesta appare del tutto immotivata e servirebbe solo a penalizzare l’agricoltura del Mezzogiorno d’Italia, già in grave difficoltà a seguito della pandemia», ha evidenziato il presidente della Regione. «Siamo pronti a rivedere i criteri con la nuova fase che si avvia nel 2023 – ha assicurato il governatore – ma cambiare le regole del gioco durante la partita sarebbe un inaccettabile atto di scorrettezza».
Dal canto suo, il ministro Patuanelli ha preso atto dei vani tentativi finora esperiti nella Conferenza delle Regioni per trovare un’intesa tra i governatori ed ha comunque assicurato il suo ulteriore impegno in un’opera di mediazione «che appare difficile ma non impossibile. Non deve esistere una contrapposizione Nord-Sud, non avrebbe senso», ha commentato il ministro.